“Falsificò il testamento per ottenere l’eredità di un’anziana”, suora indagata

Pubblicato il 15 Giugno 2012 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Una suora dell’ordine delle Ancelle del Sacro Cuore, Angela Gramegna, è indagata con l’accusa di aver falsificato il testamento di una anziana donna romana deceduta nel 2007, impossessandosi di circa 500.000 euro in contanti, circa un milione in titoli di stato e di un appartamento nelle vicinanze di piazza di Spagna a Roma che avrebbe anche cercato di mettere in vendita. La polizia municipale di Napoli le ha notificato in convento il decreto di sequestro dell’appartamento emesso dalla procura della capitale.

Gli inquirenti, sulla base di una perizia grafica, hanno accertato che il testamento olografo era stato in realtà redatto dalla suora, che negli ultimi mesi di vita della proprietaria dell’appartamento l’aveva frequentata assiduamente. Angela Gramegna è indagata per truffa, falso e sostituzione di persona.

Suor Angela Gramegna risiede attualmente nel convento delle ancelle del sacro cuore di largo Volpicelli, a Napoli. Nel 2007, anno in cui morì Francesca Di Cesare, l’anziana donna della quale è accusata di avere falsificato il testamento, la suora viveva nel convento di via XX settembre a Roma: lì Francesca Di Cesare aveva scelto di trascorrere i suoi ultimi giorni di vita.

Agli atti dell’ inchiesta ci sono le testimonianze della portinaia e dei condomini del palazzo di via Zara 13, secondo i quali in quel periodo, mentre la padrona di casa era in concento, numerose suore entravano e uscivano dall’appartamento della signora Di Cesare portando via oggetti, tra cui documenti e abiti.

Proprio i condomini e un’ex compagna di studi di Francesca Di Cesare segnalarono alla procura che la scrittura del testamento non era quella della donna, la perizia grafica ha confermato i sospetti. Nel documento la falsa Francesca Di Cesare scrive di voler lasciare di sua spontanea volontà i beni alle ancelle del sacro cuore, “che io considero la mia famiglia”.