Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto (qui il PDF) che rafforza le misure anti Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all’unanimità. Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate. Sarà valido 9 mesi dall’ultima inoculazione.
Aggiornamento ore 18:59.
Le novità più importanti sono il Super Green pass — che spetta solo a vaccinati o guariti — e l’introduzione dell’obbligo di Green Pass base, quindi ottenuto effettuando un tampone con esito negativo, per i mezzi di trasporto pubblici, palestre e alberghi. Il provvedimento è stato varato all’unanimità.
Super Green pass, le regole del nuovo decreto
In base alle nuove regole, chi non è in possesso del Super Green pass non potrà entrare in bar e ristoranti al chiuso, palestre, stadi, cinema, teatri, discoteche né partecipare a spettacoli, feste e cerimonie pubbliche.
Le persone che non sono vaccinate o guarite inoltre non potranno nemmeno soggiornare in albergo. Per recarsi sul posto di lavoro, invece, è sufficiente il green pass ottenibile con un tampone molecolare (validità 72 ore) o antigenico (48h).
Vaccino obbligatorio
Dal 15 dicembre la vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico. Per il personale sanitario è obbligatoria la terza dose.
I colori per le Regioni restano
Resta il sistema di zone a colori – varato dal secondo governo Conte – in base all’incidenza del virus e alla situazione negli ospedali. L’obbligo di mascherina all’aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. Non scatteranno invece più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi solo i non vaccinati. L’unica differenza che ci sarà tra la zona bianca e la gialla-arancione sarà l’utilizzo della mascherina all’aperto.