Tagli ai parlamentari, la legge non c’è ma intanto via 350 lavoratori

Pubblicato il 30 Novembre 2011 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La riduzione dei parlamentari è ancora un’ipotesi lontana, come minimo bisogna aspettare i tempi di una legge costituzionale, ma intanto a farne le spese sono 350 lavoratori. Sono i dipendenti della società Milano90 addetti alla mensa, alle pulizie, all’accoglienza e e alla lavanderia in servizio alla Camera dei Deputati. La società, di proprietà del costruttore Sergio Scarpellini, si avvia a licenziare 350 dei suoi 500 dipendenti.

Mercoledì i lavoratori hanno quindi deciso di scioperare davanti alla Camera. “Finora non è stata presa in considerazione nessuna misura tampone, né si è parlato di qualche forma di ammortizzatore sociale”, ha dettoPio Congi, coordinatore regionale Lazio dell’Unione Sindacale di Base.

Tutto nasce quest’estate quando la Camera approva alcune misure per ridurre i costi della politica. “Peccato – dice Congi – che il taglio di questi servizi incida solo per l’1% sul bilancio di Montecitorio, per cui questi licenziamenti rischiano solo di essere uno specchietto per le allodole, mettendo sul lastrico centinaia di famiglie che vivono con poco più di mille euro al mese”. Il tutto, poi, in attesa di una legge che per essere varata avrà bisogno di mesi se non anni.