Tangenti: arrestato il geometra del Comune di Catania, “avevo bisogno di soldi”

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 09:44 OLTRE 6 MESI FA

Un geometra che lavora nell’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Catania è stato arrestato in flagranza di reato per concussione da carabinieri del Nas. L’uomo, un cinquantenne del quale non è stata resa nota l’identità, è stato bloccato dopo avere incassato una tangente dal titolare di una società del settore. Le indagini erano state avviate da militari dell’Arma del Nas dopo la denuncia della vittima. Il geometra lavora nell’ufficio tecnico che rilascia le autorizzazioni sulla congruità delle strutture che chiedono la convenzione all’assessorato.

Durante l’incontro con la vittima aveva detto di essere in difficoltà economiche e che aveva bisogno di un prestito per fare fronte ai suoi problemi, chiedendo 500 euro. Il titolare della società si è presentato ai carabinieri del Nas, che da tempo svolgono indagini sui Servizi sociali al Comune di Catania, e ha denunciato l’episodio. Dopo un appostamento gli investigatori hanno arrestato il geometra in flagranza di reato.

Ai carabinieri l’uomo ha ammesso di avere preso i soldi e ha confessato un altro caso di concussione che non era noto ai militari dell’Arma, ai quali ha spiegato di avere agito per reali bisogni economici. Il procuratore aggiunto Michelangelo Patanà e il sostituto procuratore Lucio Setola dopo la contestazione del reato hanno disposto per l’indagato gli arresti nella sua abitazione.