Tangenti: da 4 ore Locatelli davanti pm Milano

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 - 20:52 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – E' in corso, da oltre 4 ore, l'interrogatorio dell'imprenditore Pierluca Locatelli davanti al pm di Milano Paolo Filippini, nell'ambito dell'inchiesta con al centro la presunta corruzione dell'ex vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, Franco Nicoli Cristiani, finito in carcere lo scorso 30 novembre su disposizione dei magistrati bresciani che indagano su un presunto traffico illecito di rifiuti.

Davanti al gip di Brescia, nelle scorse settimane, Locatelli aveva ammesso di aver pagato una 'mazzetta' da 100 mila euro al politico per accelerare l'autorizzazione per una discarica di amianto nel Cremonese. Lo stesso Locatelli, poi, aveva raccontato di aver promesso a Nicoli Cristiani anche altri 100 mila euro sempre per lo stesso motivo, in pratica una seconda 'tranche' della tangente.

Il filone sulla corruzione, che vede indagata anche la moglie di Locatelli, Orietta Rocca (ai domiciliari) e il responsabile degli staff dell'Arpa (Agenzia regionale per l'ambiente) della Lombardia, Giuseppe Rotondaro, e' stato trasferito qualche giorno fa per competenza (la mazzetta sarebbe stata versata a Milano) alla Procura milanese.

Il gip ha poi rinnovato le misure cautelari per i quattro e si sono tenuti anche gli interrogatori di garanzia. Sul traffico illecito di rifiuti indaga invece la Procura di Brescia.