Tangenti Sesto, Penati: “Di Caterina? E’ fuori di testa come non mai”

Pubblicato il 10 Giugno 2012 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ''E' fuori di testa come non mai''. Si riferisce a Piero Di Caterina, l'ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati intercettato alla fine di giugno di due anni fa, periodo in cui l'imprenditore sestese, patron della Caronte e che da anni aveva un contenzioso con l'Atm per ottenere parte dei profitti conseguiti per la sua attivita' di trasporto locale, insisteva chiedendo all'esponente del Pd di intervenire con i sindaci di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo che gli avevano revocato le concessioni per una linea di autobus.

Come si legge negli atti dell'inchiesta sul 'sistema Sesto' – di cui la Procura di Monza ha appena chiuso alcuni filoni in vista della richiesta di processo per Penati e altre 21 persone oltre alla Codelfa (societa' del gruppo Gavio) – dai dialoghi intercettati tra lo stesso Penati e il suo entourage ''emerge la preoccupazione'' per i ''numerosi comunicati stampa'' che Di Caterina allora stava inviando ai giornalisti.

L'imprenditore, diventato poi uno dei grandi accusatori, e' indagato per corruzione con Penati, il suo ex braccio destro Giordano Vimercati, l'ex segretario generale della Provincia Antonino Princiotta, per via di ''finanziamenti e pagamenti'' in cambio di delibere per garantire gli interessi della Caronte.