Tangenti a Sesto: “Indagati anche portavoce e segretaria di Penati”

Pubblicato il 13 Dicembre 2011 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ci sarebbero almeno sei nuovi indagati nell’inchiesta sulle tangenti per l’autostrada Milano-Serravalle che ha coinvolto, tra gli altri, anche l’ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, del Pd: lo scrivono  Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella sul Corriere della Sera online.

Tra i nuovi indagati ci sarebbero, secondo quanto scrivono Ferrarella e Guastella,  il portavoce e la segretaria dell’allora Ds Filippo Penati, Franco Maggi e Claudia Cugola, che sarebbero accusati di “ricettazione per quasi 100mila euro” ricevuti dall’architetto Renato Sarno, e poi “l’immobiliarista Matteo Giuseppe Cabassi e l’ex amministratore delegato della Milano-Serravalle e attuale presidente di Tem spa, Massimo Di Marco, accusati di corruzione di incaricato di pubblico servizio”.

Con queste nuove iscrizioni nel registro degli indagati la vicenda si amplia: nNon più soltanto la controversa vendita nel 2005 del 15 per cento della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio alla Provincia di Milano di Penati, ma, scrivono Guastella e Ferrarella, “possibili corruzioni di incaricati di pubblico servizio” nel 2008-2009 nella gestione ordinaria degli appalti della società e delle due sue controllate Autostrada Pedemontana Lombarda spa (al 68 per cento) e Tem spa-Tangenziali Esterne di Milano (32 per cento), nonché sospetti di una “stecca” sull’acquisto del terreno del gruppo Cabassi per la nuova sede della Milano-Serravalle ad Assago Milanofiori”.

Spunta anche il nome dell’ immobiliarista Matteo Giuseppe Cabassi nell’operazione della Guardia di Finanza che ha portato a una decina di perquisizioni e acquisizioni. Da quanto si è saputo l’immobiliarista è destinatario di una richiesta di esibizione di documenti, in relazione a una presunta ‘mazzetta’ relativa all’acquisto di un terreno del gruppo Cabassi per la nuova sede della Milano-Serravalle ad Assago Milanofiori.