Taranto: 500 dipendenti della Tct in cassa integrazione

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Cinquecento dipendenti del Porto di Taranto sono finiti in cassa integrazione: è stato sottoscritto all'Ufficio provinciale del lavoro di Taranto l'accordo tra sindacati e azienda per la revoca della mobilità nei confronti di 160 dipendenti della Taranto Container Terminal (Tct), società satellite del gruppo Evergreen-Hurchinson, che gestisce il molo polisettoriale di Taranto, e la contestuale cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale per la durata di 24 mesi nei confronti di un massimo di 500 lavoratori (100 tra impiegati e quadri e 400 operai).

L'intesa, che prevede interventi di sospensione settimanale generalizzata di attività, fa seguito alla sottoscrizione dell'Accordo generale per lo sviluppo dei traffici containerizzati. La cassa integrazione straordinaria partirà dal 28 maggio prossimo.