Targa Carlo Giuliani a Genova: pronte 13mila firme polizia per toglierla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2016 - 13:10| Aggiornato il 22 Luglio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Polizia, pronte 13mila firme per cancellare targa a Carlo Giuliani a Genova

Pronte 13mila firme per cancellare targa a Carlo Giuliani a Genova

GENOVA – Pronte tredicimila firme per cancellare la targa a Carlo Giuliani. Le avrebbe raccolte il sindacato di polizia Coisp: “A piazza Alimonda c’è un monumento farsa, ora deve essere rimosso”. Un anno fa la questura di Genova vietò al Coisp una manifestazione proprio nella piazza in cui il carabiniere Mario Placanica uccise Carlo Giuliani (la FOTO-sequenza).

Obiettivo da sempre del Coisp, il sindacato che di recente ha fatto del sarcasmo sui migranti naufragati e che aveva manifestato sotto l’ufficio di Patrizia Moretti madre di Federico Aldrovandi ucciso da 4 poliziotti, è quello di togliere la targa da Piazza Alimonda. Ecco cosa scrive Fabrizio Boschi su Il Giornale,

quindici anni dopo la morte di Carlo Giuliani, il 20 luglio alle 17.27 piazza Alimonda si è fermata per ricordare il no global ucciso da una pallottola sparata per legittima difesa dal carabiniere Mario Placanica, rannicchiato in un Defender dell’Arma. La storia la sanno tutti.

Sempre ieri, a meno di 3 chilometri di distanza, si è tenuto in un hotel di Genova Marina, un convegno dal titolo eloquente: L’estintore quale strumento di pace G8 2001 15 anni dopo, organizzato dal Coisp (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia) che vanta d’essere già dal 1994 «il sindacato maggiormente rappresentativo a livello nazionale» e dice di rappresentare 7.250 divise. «Il titolo è un po’ forte, ma non voleva essere una provocazione. Non era nostra intenzione scaldare gli animi», dice il segretario generale regionale Coisp, Matteo Bianchi il quale ricorda che piazza Alimonda è stata negata «per un convegno in cui si parla del G8 a 360 gradi».

«Non commento, non mi interessa. Non abbiamo mai preso in considerazione un sindacato che rappresenta una manciata di agenti», taglia corto il padre di Carlo, Giuliano. La polemica corre anche sui social, dove insulti, violenza verbale e fango contro la polizia hanno superato il limite di guardia. Il fumettista Zerocalcare difende Giuliani, viene subissato di critiche e Facebook oscura la sua pagina. C’è chi chi paragona la camionetta dei carabinieri di Genova al camion del terrorista islamico a Nizza. Follia pura.

Intanto una raccolta firme per rimuovere il monumento situato in Piazza Alimonda alla memoria di Carlo Giuliani, sta andando avanti alla questura di Genova.

“Oggi non possono tacciarci di essere fascisti, abbiamo raccolto 13mila firme in giro per tutta l’Italia per la rimozione del monumento farsa, abbiamo avuto un milione e 800mila condivisioni sulla nostra petizione on line su Facebook per la rimozione e migliaia di messaggi di stima ed affetto per andare avanti su questa strada, provenienti da persone di tutte le età ed appartenenti alle più svariate aree politiche”, dice Bianchi.