Tassa sugli animali domestici: il Web si infuria, ma è tutta una bufala

Pubblicato il 25 Novembre 2011 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il nuovo governo starebbe valutando di imporre una tassa sugli animali domestici: la notizia è rimbalzata in rete con velocità impressionante, ma è opportuno precisare fin da subito che si tratta di una bufala. Una notizia completamente falsa in altre parole che, alimentata dal tam-tam su Twitter e Facebook, ha indotto diversi blog a far circolare la voce secondo cui il governo Monti starebbe valutando una nuova tassa su cani e gatti.

In realtà si tratta di un voce nata da una grande confusione. La proposta di una tassa di questo tipo, infatti, era stata annunciata durante il governo Berlusconi ma era stata ritirata subito dopo. Qualche giorno fa la notizia è apparsa nuovamente su un blog e dopo esser stata citata da un’associazione, la Aidaa, ha fatto immediatamente il giro del web scatenando, giustamente, l’ira degli animalisti i quali hanno immeditamente denunciato i casi di abbandono di animali che una notizia di questo genere avrebbe potuto causare. Ma in realtà, almeno per il momento, non è prevista nessuna decisione di questo genere.

Qualche mese fa, invece, sotto il governo Berlusconi, ha avuto ben pochi riscontri la notizia secondo cui l’Agenzia delle Entrate avesse classificato gli animali domestici come beni di lusso considerando tutte le spese mediche di tipo veterinario come indicatori per il “redditometro”. Il caso era stato portato subito all’attenzione pubblica grazie ad una segnalazione da parte di Marco Meloni, presidente dell’associazione nazionale medici veterinari che aveva sottolineato come gli animali domestici non fossero certamente un bene di lusso.