Taviano: 2 mesi fa tentò di stuprare dottoressa, presunto molestatore citofona alla Guardia Medica

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2018 - 13:40 OLTRE 6 MESI FA
Taviano (Lecce): 2 mesi fa tentò di stuprarla, presunto molestatore citofona alla Guardia Medica e...

Taviano (Lecce): 2 mesi fa tentò di stuprarla, presunto molestatore citofona alla Guardia Medica e…

LECCE – Due mesi fa aveva provato a violentarla durante una visita a domicilio. Questa volta si è presentato direttamente alla porta della Guardia Medica. Accade a Taviano (Lecce) dove il presunto molestatore è stato riconosciuto al citofono dalla dottoressa che ha subito allertato la vigilanza.

La notizia è riportata sul Nuovo Quotidiano di Puglia. Sull’uomo, un 43enne di Racale (Lecce), era già pende una denuncia, presentata dalla stessa dottoressa ai carabinieri per tentata violenza sessuale.

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Mentre le guardie giurate arrivavano sul posto, ha raccontato la dottoressa, l’uomo all’esterno ha infilato le mani dentro la grata del cancello esterno che, proprio per ragioni di sicurezza, era stato chiuso a chiave impedendo l’accesso non autorizzato a chicchessia. L’uomo era alla ricerca di un ferretto da rimuovere o di una maniglia da forzare per garantirsi l’accesso.

I vigilanti hanno trovato poi il 43enne, all’apparenza tranquillo, all’esterno dell’ambulatorio. L’uomo ha spiegato di volere una consulenza medica: la dottoressa ha aperto, ha fatto entrare il 43enne insieme al vigilante e ha proceduto alla visita richiesta. La dottoressa, 35 anni, il 3 marzo scorso fu vittima delle attenzioni dello stesso uomo il quale chiese una visita domiciliare e una volta ricevuto il medico in casa propria tentò di baciarla e poi si abbassò i pantaloni.

La dottoressa riuscì a fuggire e dopo alcuni giorni denunciò l’accaduto ai carabinieri. A portare la solidarietà alla dottoressa scese in campo in quella occasione l’Ordine dei medici di Lecce che ha già annunciato che si costituirà parte civile per la richiesta dei danni nel caso in cui ci sarà un processo nei confronti del 43enne.