Taxi, Campobasso: la città dove non si sciopera

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA

CAMPOBASSO – C'è una città in Italia dove in queste ore nessun tassista sciopera. A Campobasso la protesta contro la liberalizzazione praticamente non esiste per un motivo semplice: nessuno vuole fare il tassista e non c'è alcuna corsa per accaparrarsi le licenze. I taxi in servizio nel capoluogo molisano sono appena quattro e sono guidati da pensionati che hanno tra i 66 e gli 80 anni.

''Negli anni novanta eravamo in 23 – racconta uno di loro mentre nella piazza della prefettura attende invano l'arrivo di qualche cliente – oggi siamo rimasti in pochi e nessuno ha voluto sostituire i colleghi andati in pensione. Il motivo è molto semplice – prosegue scoraggiato -. Qui non si guadagna nulla''.

I tassisti a Campobasso in effetti non hanno clienti, e spesso effettuano una sola corsa al giorno. ''Certo – conferma l'anziano conducente che staziona nel centro cittadino – attendiamo tutto il giorno per servire magari una sola persona e incassiamo venti euro. Per noi anche se passano queste nuove leggi non cambia nulla, con questo lavoro non ci viviamo già oggi. Quindi – si chiede – a che serve scioperare? Io per coprire le spese della macchina devo usare i soldi della pensione, ma continuo a venire qui a lavorare, che devo fare a casa?''.