Taxista ucciso, scarcerata Stefania Citterio: "E' mamma"

Pubblicato il 15 Luglio 2011 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 15 LUG – Il gup di Milano Stefania Donadeo ha scarcerato Stefania Citterio, la fidanzata di Morris Ciavarella ieri condannato a 16 anni di carcere, che ha partecipato al brutale pestaggio del taxista milanese Luca Massari, morto lo scorso novembre dopo un mese di coma.

Il giudice ha disposto per la donna gli arresti domiciliari richiamandosi a una norma del codice di procedura penale che sancisce che non e' applicabile il carcere per le madri che hanno figli di eta' inferiore ai 3 anni.

Stefania Citterio, che ieri e' stata rinviata a giudizio insieme al fratello Pietro dallo stesso gup per omicidio volontario aggravato dalla crudelta' e dai futili motivi, e' madre di una bambina di 1 anno e mezzo e si trovava da circa 9 mesi in carcere e con lei nel penitenziario viveva anche la figlia.

Il gup, nel decidere per la scarcerazione, si e' richiamata anche a una sentenza della Corte Costituzionale dello scorso marzo con la quale e' stata dichiarata incostituzionale la mancata previsione di una misura differente dal carcere per il reato di omicidio. Dunque, il giudice ha fatto leva sul 'combinato disposto' della sentenza della Consulta e dell'articolo 275, quarto comma, del codice di procedura penale che recita: ''Non e' applicabile la misura del carcere a mamme con prole minore di 3 anni''. Lo stesso gup, invece, ha rigettato la richiesta di domiciliari avanzata da Pietro Citterio, perche' sussistono ancora per lui i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari.