Telefonino del Comune usato dalla figlia, indagato l’ex ministro Romani

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’ex ministro dello Sviluppo Paolo Romani è indagato per peculato dalla Procura di Monza. Scrive Repubblica.it che, secondo l’accusa, l’ex ministro “avrebbe concesso in uso alla figlia un telefonino la cui bolletta è a carico del Comune di Monza (dove l’ex ministro è attualmente assessore all’Expo). La bolletta di Romani sarebbe costata 5mila euro in soli due mesi”.

Romani, in ogni caso, si è difeso sostenendo di utilizzare abitualmente quattro telefonini e che quello al centro della contestazione, intestato al Comune di Monza, si trova a Milano. E quando il ministro è a Roma, a suo giudizio, è possibile che la figlia possa aver risposto a quel numero.