Telepass, da gennaio raddoppia canone Premium

di Corinna Campanile
Pubblicato il 22 Novembre 2015 - 15:44| Aggiornato il 14 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
Telepass, da gennaio raddoppia canone Premium

Casello autostrada

ROMA – Autostrade riorganizza i servizi e i pacchetti opzionali Telepass. A partire dal 2016, mentre il contratto Telepass standard non subirà alcuna variazione, verranno unificati i contratti Premium e Premium Extra: in questo modo, a chi sceglierà il pacchetto Premium, e pagherà l’abbonamento di 1,5 euro al mese in precedenza corrisposto dai clienti Extra contro gli attuali 0,78 euro al mese, verrà esteso anche il soccorso stradale sulla viabilità ordinaria, in aggiunta al servizio già attivo di assistenza sulla rete autostradale a pedaggio: “Questa innovazione determina per i clienti Telepass che sceglieranno di mantenere un contratto Premium un aumento del canone mensile e, al tempo stesso, consente una riduzione del canone rispetto al costo precedente del Premium Extra”.

E’ quanto rende noto il gruppo, precisando quanto pubblicato da La Stampa in un articolo dal titolo ‘Autostrade, sorpresa Telepass. Il Canone raddoppia da gennaio‘ e sottolineando che “il nuovo servizio ha avuto molto successo”, visto che “quello limitato alle sole autostrade aveva suscitato critiche, in quanto obbligava chi voleva assicurarsi anche fuori autostrada ad avere due contratti”.

Nell’ambito delle novità al servizio Telepass, per i vecchi clienti, come “ringraziamento per la fedeltà”, il canone Premium di 0,78 euro al mese resterà comunque invariato per tutto il 2016 con la possibilità di usufruire dei servizi connessi al pacchetto Extra. Alla fine dell’anno è data la possibilità di recedere dal pacchetto opzionale e passare all’abbonamento standard oppure di confermare l’adesione alla formula Extra.

“La decisione da parte della società Telepass di modificare unilateralmente i contratti — sottolinea in una nota Federconsumatori che sta preparando una denuncia all’Antitrust per abuso di posizione dominante — ci lascia decisamente perplessi”. Nel dettaglio, spiega Federconsumatori “un operatore unico – continua Federconsumatori – che in una posizione di netto e prevalente monopolio decide di disdettare i contratti in essere e di aumentare a suo piacimento le tariffe riferite ai Telepass, a nostro avviso rappresenta una grave violazione”. L’associazione sottolinea ancora che “le persone che utilizzano il Telepass (circa 8,7 milioni complessivamente) di fatto saranno obbligate a recepire tale modifica in quanto prive della possibilità di rivolgersi ad altri al fine di avere tariffe migliori”.