Teramo: sos acqua non potabile in città e provincia. Elenco comuni interessati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Maggio 2017 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
Teramo: sos acqua non potabile in città e provincia. Elenco comuni interessati

Teramo: sos acqua non potabile in città e provincia. Elenco comuni interessati (foto Ansa)

TERAMO – Acqua non più potabile a Teramo e provincia, l’acqua del rubinetto non si può bere e questo vuol dire che centinaia di migliaia di persone non possono bere quella di casa ma comprarla al supermercato. Ne dà notizia Ruzzo Reti Spa. “A seguito dei prelievi effettuati stamane al Traforo del Gran Sasso l’Arta Abruzzo, Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, ha giudicato l’acqua in uscita non conforme, pertanto il Sian dell’Asl di Teramo, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, ha disposto l’uso per soli fini igienici. Sino a nuova disposizione è vietato l’uso potabile”. Inoltre, da oggi pomeriggio, prosegue la nota, “il mancato approvvigionamento dalle sorgenti del Gran Sasso provocherà la progressiva disalimentazione delle utenze nei comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano S.Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S.Andrea (Val Vomano), Roseto degli Abruzzi, Sant’Omero, S.Egidio alla Vibrata, Teramo, Torano Nuovo, Torricella Sicura (capoluogo e bivio S.Chiara), Tortoreto, Tossicia, Valle Castellana, Isola del Gran Sasso, Pineto.

Dopo la nota della Ruzzo Reti arriva anche quella della Asl di Teramo. “Le analisi eseguite dall’Arta su campioni prelevati dalla Asl di Teramo in data 8 maggio 2017 hanno rilevato una non conformità dell’acqua per ‘odore e sapore non accettabile'”. Ed è subito scattata la corsa all’approvvigionamento. A Teramo città sono stati presi d’assalto i supermercati dove gli scaffali dell’acqua minerale sono rimasti vuoti in pochi minuti. I risultati delle analisi ripetute in data odierna, sia al mattino sia al pomeriggio, informa la Asl, “saranno disponibili domani e, a seguito di questi, verranno adottate e immediatamente comunicate ulteriori decisioni sull’utilizzo dell’acqua”. Intanto i sindaci dei Comuni interessati stanno predisponendo le ordinanze di non potabilità. Tra i primi a firmarle quelli di Giulianova e di Roseto degli Abruzzi. Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, si dichiara preoccupato della possibile disalimentazione delle utenze annunciata dalla Ruzzo Reti. “Sarebbe un problema serio per l’intera area servita dall’acquedotto”.