Teramo: spara pensando siano ladri, ferisce figlio e nipotino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2014 - 16:09 OLTRE 6 MESI FA

Teramo: spara pensando siano ladri, ferisce figlio e nipotinoTERAMO – Si affaccia al balcone di casa e nota due ombre nel pollaio: credendo siano ladri imbraccia il fucile calibro 12 e spara, ma ferisce il figlio 38enne e il nipote di 13 anni, anche loro mossi dal sospetto che ci fosse qualche estraneo. Così è stata sfiorata la tragedia a Montorio, nella frazione di Santa Lucia, vicino Teramo, poco dopo la mezzanotte.

Il colpo di fucile, con una cartuccia a pallini sparato dal 70enne, ha centrato entrambi, figlio e nipote. E mentre l’adolescente è stato colpito a un gluteo e a un polso ed è stato medicato e dimesso, più grave è la situazione dell’adulto, raggiunto all’addome e a una coscia: nel primo caso è stato perforato un polmone con il piombo che si è fermato a un millimetro dall’aorta, nell’altro ha rischiato di recidere l’arteria femorale.

L’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di rimozione del pallino trattenuto nell’addome. Anche il feritore è stato ricoverato in ospedale: cardiopatico e in stato di shock, è stato colto da un attacco cardiaco. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Montorio, che hanno sequestrato l’arma che ha sparato e altri due fucili che il 70enne detiene con regolare permesso: sarà denunciato a piede libero per tentativo di omicidio colposo.