Terni, gli amici di Flavio e Gianluca: “Volevamo chiamare l’ambulanza ma loro ce l’hanno impedito”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2020 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA
Terni, foto d'archivio Ansa di una volante dei carabinieri

Terni, gli amici di Flavio e Gianluca: “Volevamo chiamare l’ambulanza ma loro ce l’hanno impedito” (foto d’archivio Ansa)

“Volevamo chiamare l’ambulanza ma Flavio e Gianluca ce l’hanno impedito”.

Queste le parole (riportate dal Messaggero) degli amici di Flavio e Gianluca, i due ragazzi di Terni morti nel sonno dopo, secondo le prime ricostruzioni, aver assunto sostanze stupefacenti.

E’ drammatico il racconto degli amici dei due minorenni su quei terribili minuti.

“Eravamo vicino alla fontanella del campetto – hanno detto i ragazzi che erano con loro, scrive il “Messaggero” – e Aldo (il pusher 41enne che ha confessato di aver venduto ai due del metadone) si è presentato con in mano una lattina di Fanta e una boccetta piccola bianca.

Si sono appartati e hanno consumato quella robaccia, poi ci hanno raggiunto e hanno provato a giocare ma non stavano bene.

Non ce la facevano a correre, a reggersi in piedi e si sono fermati e messi in panchina”.

“Gianluca sembrava stesse peggio rispetto a Flavio – hanno detto i ragazzini -: ogni tanto si accasciava e quando ci avvicinavamo per chiedergli perché si sentisse così male, sembrava quasi che gli occhi gli si girassero indietro”.

Terni, il racconto degli amici di Flavio e Gianluca

La situazione è poi precipitata. 

“Più tardi – hanno aggiunto i ragazzi – ha vomitato anche Gianluca: era liquido biancastro e il suo viso si è come spento, diventando violaceo.

Noi abbiamo provato a dirgli che avremmo chiamato il 118 ma lui non voleva, diceva che si sarebbe ripreso. Non voleva allarmare la sua famiglia, così lo abbiamo accompagnato a casa, quasi a spalle”. (Fonti: Il Messaggero, TgCom).