Terni, ucciso a calci e pugni perché ha tentato di sedare una lite in strada

Ha perso la vita così, Ridha Jamaaoui, operaio edile di 40 anni di origini tunisine.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Novembre 2022 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Terni ucciso

Terni, ucciso a calci e pugni perché ha tentato di sedare una lite in strada (foto ANSA)

Era intervenuto in aiuto di un automobilista che conosceva, coinvolto in una lite dopo avere urtato una bicicletta con in sella un uomo alla periferia di Terni, Ridha Jamaaoui, il nordafricano di 40 anni, per l’omicidio del quale è stato ora fermato un giovane nigeriano. E’ il quadro che emerge dalle indagini coordinate dalla Procura di Terni.

In base all’ipotesi accusatoria il fermato sarebbe entrato nella lite per spalleggiare l’uomo in bicicletta. Per il procuratore di Terni Alberto Liguori l’indagine è stata un “mosaico” che si è andato via via componendo. Al fermato i carabinieri sono risaliti sulla base di testimonianze raccolte sul posto ma anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e a riconoscimenti fotografici. Lo hanno quindi bloccato e interrogato per poi giungere al fermo. 

La rissa a Terni, cosa è successo

I carabinieri sono stati allertati da numerose richieste d’intervento giunte al 112. Tutte relative a una lite in atto in via Romagna nei pressi di un distributore di carburanti dell’immediata periferia ternana. Quando i militari sono giunti sul posto, contemporaneamente al personale sanitario del 118, hanno trovato l’uomo già morto. Nella rissa, secondo le testimonianze, avrebbero partecipato diversi extracomunitari.

“Ridha, che conosco, passava lì per caso: si è avvicinato per fare da paciere. Io temendo per la mia compagna ho preferito spostare la macchina, poi sono tornato indietro e lui era già a terra. Ho inseguito l’extracomunitario che, dopo averlo massacrato di botte, è scappato via in bici, ma l’ho perso di vista”. Questo il racconto al quotidiano Il Messaggero di un testimone, l’unico ad aver atteso i soccorsi al fianco della vittima. 

Le indagini

Dai primi esami sul corpo emerge che Ridha è stato ucciso a calci e pugni, colpito a mani nude in parti vitali. Anche se si attendono i risultati dell’esame autoptico per conoscere l’esatta causa della morte. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Presente sulla scena del crimine anche una persona ferita in maniera non grave e risultata anche questa di origine africana. Il litigio sarebbe avvenuto proprio tra il ferito e una terza persona. Discussione alla quale avrebbero preso parte anche la vittima e un altro individuo.

Forse dovresti anche sapere che…