“Noi siamo terrapiattisti, il biglietto non lo paghiamo!” e bloccano per un’ora un treno a Pavia
Pubblicato il 20 Marzo 2019 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
di Gianluca Pace
MILANO – “Noi siamo terrapiattisti. Noi siamo ambasciatori fuori da ogni giurisdizione planetaria. E per questo noi il biglietto del treno… non lo paghiamo!”. Un 43enne di Verona, un 37enne di Messina, un 37enne di Savona e un 26enne di Ancona sono stati denunciati per aver bloccato un treno intercity sulla Milano-Genova per oltre un’ora alla stazione di Pavia. Loro, i terrapiattisti, quelli che si oppongono con tutte le forze al complotto sferico, il biglietto proprio non lo volevano pagare.
E adesso tutti e quattro gli “ambasciatori planetari”, terra piatta o meno, dovranno rispondere penalmente della loro condotta. “Siamo oggetti di diritto internazionale pre-giuridico – hanno urlato i quattro ai carabinieri, qualsiasi cosa voglia dire – Siamo ambasciatori fuori da ogni giurisdizione e siamo ‘Stati’ di noi stessi. Questo vostro controllo è un attacco a uno Stato libero perseguibile dalla corte mondiale”. Chissà poi che cosa sarà questa corte mondiale. Poveri. Confessiamolo: si tratta di un vero e proprio complotto ordito dalla casta massonica, e anche un po’ aliena e sferica, dei temibili controlli del biglietto contro i buoni, poveri e sempre giusti ribelli terrapiattisti! Fonte: Agi.