Prevenzione terremoti, 145 milioni alle Regioni. Sei alla poco sismica Puglia

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

BARI – La Puglia ha 6 milioni di euro per la prevenzione dei terremoti: lo ha annunciato l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione, Fabiano Amati. In tutto alla Regione Puglia sono stati destinati 6.207.560 euro per la prevenzione del rischio sismico di edifici strategici pubblici e per la prima volta anche privati. Di questi 5.764.163 euro saranno destinati agli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico, mentre 443.397 euro serviranno per proseguire gli studi di microzonazione sismica.

Questi fondi fanno parte di quelli stanziati per il 2011 dal Consiglio dei Ministri, 145,100 milioni di euro in tutto: 10 milioni per studi di microzonazione sismica, 130 milioni per interventi strutturali di rafforzamento locale o di demolizione e ricostruzione di edifici privati, 4 milioni per altri interventi urgenti, 1,1 milione per l’acquisto di beni e strumenti per la Protezione civile.

Le regioni sono obbligate a destinare, per gli interventi su edifici privati, da un minimo del 20% fino a un massimo del 40% del finanziamento a esse assegnato.

Il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico, avviato dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, prevede lo stanziamento di euro  965 milioni in 7 anni. Questi soldi serviranno per realizzare interventi che mitighino il rischio sismico sull’intero territorio nazionale.

Per il 2010 la spesa autorizzata è stata di 44 milioni, per il 2011 è di 145,100 milioni, per gli anni 2012, 2013 e 2014 sarà di 195,600 milioni, per gli anni 2015 e 2016 rispettivamente di 145,100 milioni e di 44 milioni.

Per quanto riguarda la Puglia, l’assessore Amati ha detto: “Alle somme destinate alla nostra Regione si aggiungeranno ulteriori risorse tratte dal cofinanziamento regionale, nella misura del 40% dello stanziamento statale. Si evidenzia che la partecipazione finanziaria della Regione, rappresentava la qualità di criterio premiale nella ripartizione complessiva tra le regioni italiane. Attendevamo la destinazioni di questi fondi che ci permetteranno di proseguire le attività di messa in sicurezza di edifici strategici e di migliorare quindi le condizioni di sicurezza dei cittadini pugliesi. Provvederemo ora ad intraprendere tutte le iniziative volte alla selezione dei destinatari delle risorse, attraverso le richieste che ci perverranno dai singoli comuni pugliesi e per la prima volta anche da cittadini privati”.

Circa i finanziamenti ricevuti dalla Puglia per l’anno 2010, pari ad 1.533.102 euro, Amati spiega “che sono stati utilizzati per finanziare gli interventi di riduzione del rischio sismico nei comuni di San Ferdinando di Puglia e Volturino. Il finanziamento destinato al Comune di San Ferdinando è stato utilizzato per eseguire interventi di miglioramento sismico sull’edificio adibito a Municipio, mentre il Comune di Volturino aveva richiesto ed ottenuto il finanziamento per eseguire l’intervento di demolizione e ricostruzione sull’edificio adibito a Poliambulatorio, dichiarando la disponibilita’ ad un co-finanziamento pari a 20.000 euro”.