Terremoto all’Aquila, il sindaco Cialente a Cancellieri: “Non toglieteci la Polizia”

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA

L'AQUILA – Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha scritto al ministro dell'Interno ed al Capo della Polizia chiedendo di evitare "il ritiro del personale aggregato presso la Questura dell'Aquila almeno per 12-18 mesi" per comprendere prima "quale sarà l'impatto dell'avvio della ricostruzione sul tessuto sociale aquilano''.

La lettera, inviata anche a Prefetto e Questore del capoluogo abruzzese, prende spunto dalla ventilata ipotesi di trasferimento del personale aggregato.

''Ciò – dice il primo cittadino – desta grande preoccupazione anche perché riteniamo che per l'estrema dispersione sul territorio degli alloggi, nonché per il gran numero dei cantieri che andremo ad aprire, vi sia bisogno di una forte presenza delle Forze dell'Ordine impegnate, tra l'altro, oltre che nei compiti di vigilanza (attualmente UPGSP-volanti con gli aggregati hanno 40 uomini che scenderebbero a 23) anche e soprattutto nei compiti di prevenzione e verifica rispetto alla legalita' e quindi ai controlli nel processo di ricostruzione''.

''Mi permetto di avanzare questa richiesta – conclude il sindaco – anche considerando che la stessa non comporta costi per l'Amministrazione traducendosi solo in una rinnovata solidarietà da parte di altre Questure italiane che si privano di una parte di personale''.