Terremoto Barletta, scossa di magnitudo 3,9. A Trani crolla timpano della Chiesa di San Domenico VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2019 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Barletta, scossa di magnitudo 3,9

Terremoto Barletta, scossa di magnitudo 3,9

ROMA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata oggi, martedì 21 maggio, nella provincia di Barletta. La scossa, avvertita dalla popolazione, è avvenuta intorno alle 10,13. L’epicentro è stato localizzato a circa quattro chilometri da Barletta ad una profondità di 34 chilometri.

Tra i comuni più vicini all’epicentro, oltre Barletta, ci sono Andria, Trani, Margherita di Savoia, Bisceglie e Corato. Il terremoto è stato avvertito anche a Bari.

Proprio nel capoluogo pugliese, per precauzione, è stato anche evacuato il Palazzo di Giustizia di via Dioguardi, e in alcune scuole gli alunni sono stati fatti uscire dalle aule.

Nelle scuole, soprattutto nei comuni della BAT più vicini all’epicentro, gli studenti per precauzione sono stati fatti scendere in strada e la polizia municipale ha avviato controlli e verifiche nelle strutture.

A Barletta è stato attivato il Coc (centro operativo comunale) di Protezione civile. Stessa iniziativa anche a Trani. Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, sta preparando un’ordinanza per lo sgombero delle scuole, ma nel frattempo è disposto che i bambini lascino le aule per stazionare nei cortili.

A Trani, dopo aver fatto uscire i bambini cautelativamente dalle aule per riunirli nei cortili delle scuole, si sta predisponendo la chiusura degli edifici scolastici fino a domani. A Trani, subito dopo la scossa delle 10.13, è crollato un pezzo del timpano della facciata barocca della chiesa di San Domenico, vicino alla villa comunale. Il sagrato però era già interdetto al transito a causa delle precarie condizioni dell’edificio sacro.

Nella zona industriale di Molfetta i dipendenti di diverse aziende si sono riversati nelle strade.

A Cerignola, Foggia, il sindaco ha anticipato la chiusura delle scuole, facendo uscire gli studenti.

Fonte: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev, Agi, INGV