Terremoto Campobasso 5,2. Epicentro a Montecilfone. Si è sentito anche a Roma e Napoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2018 - 20:37| Aggiornato il 17 Agosto 2018 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Campobasso, scossa di magnitudo 5,2. Epicentro a Montecilfone. La scossa avvertita anche a Roma e Napoli

Terremoto Campobasso, scossa di magnitudo 5,2. Epicentro a Montecilfone. La scossa avvertita anche a Roma e Napoli

CAMPOBASSO – Una scossa di terremoto di magnitudo 5,2 è stata registrata alle 20.19 di giovedì 16 agosto in Molise. L’epicentro è a quattro chilometri da Montecilfone, in provincia di Campobasso.

La gente  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] subito dopo la scossa si è riversata in strada.

A Montecilfone sono stati segnalati solo alcuni crolli di calcinacci.

Secondo quanto si apprende dalla protezione civile del Molise, non sono pervenute segnalazioni di danni. Sono in corso le verifiche con i sindaci di una ventina di comuni coinvolti.

Tanta paura a Campomarino, sempre in provincia di Campobasso, dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori. Se a Campomarino non si segnalano danni, oggetti caduti nelle case si registrano a Palata, con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati. Sempre a Pelata si registrano lievi danni ad alcune abitazioni.

Tanta paura anche a Larino dove in molti sono scesi in strada. Ma anche qui nessun danno è stato rilevato.

“Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce (Campobasso). Anche un lampione della pubblica illuminazione è caduto. La gente è tutta in strada, c’è molta paura”. Lo ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio.

A San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) la scossa è stata avvertita molto forte. “Abbiamo temuto il peggio – ha dichiarato una giovane che risiede nel centro del paese -. Temevo che scoppiassero i vetri. Sono fuggita ma ballava tutto”.

La scossa di terremoto è stata avvertita lungo tutta la costiera adriatica e anche a Roma, Bari e Napoli.

Poco dopo la scossa principale di magnitudo 5,2  sono state registrate nella stessa zona altre scosse di assestamento. Due giorni fa una scossa di magnitudo 4,7 aveva colpito sempre la provincia di Campobasso.

“Un terremoto molto simile in termini di natura a quello di San Giuliano di Puglia del 2002”, secondo il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, che spiega come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa, il 14 agosto scorso, sempre in provincia di Campobasso.

Questi i comuni più vicini all’epicentro:

Montecilfone CB
Guglionesi CB
Palata CB
Larino CB
Tavenna CB