Terremoto dell’80: più di 20 anni in un container, ora finalmente ha una nuova casa

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

”Oggi sono la donna più felice del mondo e anche quando morirò sarò felice lo stesso”. Così Ernestina Cristiano, 69 anni, 23 dei quali passati in un container, ha ringraziato il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che le ha consegnato la nuova casa dopo aver raccolto il suo appello.

Dal 1987, cioè da quando la sua casa, danneggiata dal sisma dell’80, è stata dichiarata inagibile, Ernestina viveva in un container ereditato da un’altra famiglia di terremotati. E non è riuscita ad ottenere il contributo dello Stato perchè lo stanziamento era previsto per chi costruisse ex novo.

La Protezione civile ha così accolto il suo appello e in qualche mese è stata realizzata la nuova casa: un’abitazione in legno di una cinquantina di metri quadri, con un soggiorno-cucina, un bagno e una camera da letto. ”Ho rispettato un impegno e una promessa che avevo fatto” dice Bertolaso, raccontando poi ad Ernestina la scelta fatta a L’Aquila: ”Li ho tenuti in tenda solo per sei – spiega – e poi gli abbiamo costruito le case. Se li avessi messi nei container, sarebbero rimasti lì 15 anni”.