Terremoto, “diga sulla faglia riattivata”: l’avvertimento della Commissione Grandi Rischi

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2017 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto, "diga sulla faglia riattivata": l'avvertimento della Commissione Grandi Rischi

Terremoto, “diga sulla faglia riattivata”: l’avvertimento della Commissione Grandi Rischi

L’AQUILA – La Commissione Grandi Rischi avverte: “Nella zona della faglia riattivata in Centro Italia c’è una diga, se ci sono rischi bisogna avvisare la popolazione. Si rischia l’effetto Vajont”. Poi la retromarcia. A lanciare l’allerta, intervistato dal Tg3, è Sergio Bertolucci, presidente della Commissione Grandi Rischi.

“Nella zona di Campotosto c’è il secondo bacino più grande d’Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si è parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago, per dirla semplice è ‘l’effetto Vajont’“, ha spiegato Sergio Bertolucci, aggiungendo che “se si avverte un aumento del rischio, bisogna immediatamente renderlo trasparente alle autorità e alla popolazione. Sarebbe pericolosissimo abbassare la guardia, soprattutto per scuole, ospedali e, appunto, le dighe“.

Poche ore dopo queste dichiarazioni, l’agenzia Ansa ha riferito una rettifica dello stesso Bertolucci: “Non c’è nessun pericolo imminente di un ‘effetto Vajont’. E’ importante continuare a monitorare l’evoluzione sismica in quella zona” in quanto “esiste un aumento della pericolosità dovuta ai movimenti della faglia. Da tempo la diga di Campotosto viene studiata dalla Protezione civile in collaborazione con l’Enel e con tutti gli organismi deputati”. Quanto al rischio legato all’eventuale caduta di materiali nel lago in caso di terremoto, Bertolucci ha rilevato che “non si configura la possibilità di avere onde che possano superare i dieci metri”.

Nella riunione di venerdì 20 gennaio la Commissione Grandi rischi aveva messo in guardia dalla possibilità di nuove scosse, anche fino a magnitudo 6-7, nelle zone contigue all’ultimo terremoto. Lunedì 16 gennaio c’è stata una riunione della Protezione civile per monitorare la situazione delle tre dighe idroelettriche di Campotosto: Sella Pedicate, Rio Fucino e Poggio Cancelli. L’Enel, gestore di 15 impianti nell’area, ha rassicurato: “Nessuna criticità, abbiamo attivato i controlli immediati e continueremo a monitore”.