Terremoto e sms solidali, la Procura: “Polemica bolla di sapone”. Ecco dove sono finiti i soldi

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2017 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto e sms solidali, la Procura: "Polemica bolla di sapone". Ecco dove sono finiti i soldi

Terremoto e sms solidali, la Procura: “Polemica bolla di sapone”. Ecco dove sono finiti i soldi (Foto Ansa)

ROMA – La Procura di Rieti apre un’inchiesta sulle accuse mosse dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, sui 33 milioni ricavati dagli sms solidali, e il procuratore, Giuseppe Saieva, parla di una “bolla di sapone”. “Secondo quanto abbiamo appreso dai giornali si va secondo me verso l’insussistenza della notizia di reato, perché se i fondi raccolti sono confluiti nelle casse della Protezione Civile il fatto si rivelerà una grossa bolla di sapone”, ha detto al Tg regionale Rai del Lazio il procuratore Saieva sul caso dei fondi raccolti per Amatrice e Accumoli con gli sms solidali. “Abbiamo aperto un fascicolo modello 45 nell’ambito del quale possiamo fare una ricerca della notizia criminis”, ha detto Saieva, che oggi sentirà il sindaco di Amatrice.

Su Repubblica Corrado Zunino fa il punto sulla situazione della destinazione di quei soldi. La Protezione civile conferma che Amatrice e Accumoli non riceveranno denaro per la solidarietà dagli sms perché hanno avuto molto attraverso altre strade. Una tesi confermata dallo stesso Pirozzi: con l’iniziativa “Adotta un’opera” il Comune di Amatrice ha ricevuto (e li ha girati alla commissaria straordinaria Paola De Micheli) 1.663.066,53 euro, soldi che userà per riaprire l’ospedale Francesco Grifoni e per l’Istituto alberghiero e che si aggiungono ad altri fondi ricevuti dal Comune da parte del governo tedesco e di alcune industrie del Paese.

Zunino cita l’elenco delle opere a cui la Protezione civile ha deciso di destinare quei soldi raccolti grazie agli sms solidali:

Nel Lazio sono tre le scuole, tutte in provincia di Rieti, che potranno essere ricostruite con il contributo degli italiani: elementari e medie di Puggio Bustone, secondaria di Collevecchio e scuola dell’infanzia di Rivodutri. Nelle Marche otto i progetti approvati. Oltre alla costruzione del nuovo municipio di Arquata, s’interverrà sugli edifici scolastici di Pieve Torina, appunto, Sant’Angelo in Pontano, Montalto delle Marche e Montegallo. Gli altri tre progetti riguardano la realizzazione di un’area destinata ad attività economiche a Visso, l’adeguamento dell’ex strada statale 238, la Valdaso che collega l’entroterra alla costa, e l’allestimento di sette nuove superfici di atterraggio per gli elicotteri per favorire gli interventi di Protezione civile. Si è deciso invece di approfondire la sovvenzione di una proposta di recupero che riguarda Acquasanta Terme. In Abruzzo due i progetti finanziati con gli sms: l’adeguamento del Liceo scientifico aeronautico di Corropoli, edificio storico in provincia di Teramo, e la realizzazione di un centro di comunità a Capitignano, provincia dell’Aquila. Infine, tre interventi in Umbria: riguardano diversi comuni. Un rete di scuole digitalizzate nei territori della Valnerina, alcuni centri di comunità in grado di ospitare la popolazione nei momenti di emergenza e il recupero e restauro di opere di interesse artistico: libri, dipinti, sculture, crocifissi.