BOLOGNA, 31 MAG – Sono 2.402 le telefonate arrivate al numero verde 800.840.840 del Contact Center della Protezione Civile dalla prima scossa che il 20 maggio ha colpito l'Emilia. Il 42,4% di chi ha chiamato voleva offrire aiuto.
Il Contact Center, realizzato da Formez Pa, si avvale dell'esperienza di Linea Amica Abruzzo, progetto del ministero per la Pubblica amministrazione avviato nell'aprile 2009 per fornire supporto ai cittadini delle zone colpite dal sisma che devasto' L'Aquila. I picchi di telefonate pervenute al Contact Center sono stati raggiunti il 20 maggio (279 chiamate), il 29 maggio (583 chiamate), dopo la nuova forte scossa nel territorio emiliano.
Oltre la meta' delle chiamate era per aver informazioni (53.9%). La maggior parte delle richieste riguardava la possibilita' di prevedere i terremoti (23.6%) seguita da richieste sulla situazione dei danni a cose o persone (16.4%). Numerose anche le richieste sui comportamenti da adottare durante il terremoto e subito dopo (12%) e quelle sulla localizzazione e sull'intensita' della scossa (10.8%). Ma oltre alle richieste di informazioni, molte anche le telefonate sono state fatti da cittadini che volevano offrire beni alla popolazione terremotata (42.4%).
La maggior parte ha offerto posti letto in abitazioni private, abbigliamento, generi di prima necessita' e altri beni (35.8%), molti si sono resi disponibili a partire come volontari per le zone colpite dal terremoto (34.1%), numerosi cittadini hanno messo a disposizione le loro competenze di tecnici specializzati (13.5%). Altri ancora hanno chiesto informazioni sulle donazioni per le popolazioni colpite.