Teoria del complotto sempre di moda: “Terremoto in Emilia colpa degli Usa”

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Il governo Usa è responsabile del terremoto in Emilia Romagna”: se si attendevano versioni complottiste sulle cause del sisma in Emilia ecco pronta quella di Gianni Lannes, giornalista e fotografo italiano.

Le scosse in Emilia, sostiene Lannes, sono state provocate dalla HAARP, la High Frequency Active Auroral Research Program, cioè un’installazione militare statunitense che si trova in Alska. La HAARP avrebbe causato le scosse con le proprie onde a bassa frequenza. Altro che spostamento della placca adriatica verso le Alpi e gli Appennini. Secondo Lannes questa teoria scientifica, con il valore di una teoria scientifica, appunto, è una “fiaba”.

Scrive Lannes: “Una gola profonda che invoca l’anonimato, poiché teme ritorsioni vitali, spiega senza mezzi termini: ‘Lo ionogramma, ovvero un diagramma tempo/frequenza della riflessione ionosferica, mostra un marcato livello F con una ionizazione di picco. Vi è anche un meno ovvio livello E. Il diagramma mostra come il segnale di sonda digitale si divide in onde riflesse ordinarie (in rosso) e straordinarie (in verde). Lo ionogramma ed il parametro FoF2 nel diagramma mostrano la più alta frequenza che è stata riflessa dalla ionosfera con incidenza verticale (onda radio perpendicolare al terreno)’.  Terremoti con epicentri superficiali, come in questo caso italiano (10 chilometri di profondità come ha registrato l’INGV) e sismogrammi che evidenziano un’ unica grande oscillazione sono ritenuti dagli scienziati, senza alcun dubbio, essere terremoti artificiali generati dalla concentrazione di onde HAARP in determinati punti sensibili del globo terrestre”.

“Basta incrociare i grafici bellici e le registrazioni dei sismografi italiani. Dobbiamo però tenere presente che trattandosi di attività criminale coperta ai massimi livelli – e negata ostinatamente – c’è l’alta possibilità che questi diagrammi siano stati alleggeriti e non rispecchino l’esatta attività svolta”.

Non pago di tutte queste teorie poco scientifiche Lannes consude quasi con una minaccia: “E dopo l’Emilia Romagna, ora toccherà sicuramente ad una regione del Sud per piegare definitivamente l’Italia. Prepariamoci al peggio”.