Terremoto Emilia Romagna, scossa magnitudo 2.5 a Mirandola (Modena)

di Alessandro Avico
Pubblicato il 1 Settembre 2020 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Emilia Romagna, scossa magnitudo 2.5 a Mirandola (Modena)

Terremoto Emilia Romagna, scossa magnitudo 2.5 a Mirandola (Modena) (Foto Ansa)

Una scossa di terremoto in Emilia Romagna. Gente in strada nonostante sia stata di lieve entità, ma la zona è Mirandola, già colpita dal sisma del 2012.

Una scossa di terremoto si è verificata martedì mattina in Emilia Romagna nella zona del modenese. Il sisma nonostante la sua modesta entità (magnitudo 2.5), è stato nettamente avvertito dalla popolazione. L’epicentro del sisma è stato registrato dall’Ingv a Mirandola alle 7.05 a una profondità di 4 km.

Alcune persone sono scese in strada, spaventate. Mirandola infatti è una della zone colpite dal violento terremoto del 20 maggio 2012.

Nel 2012, Mirandola fu scenario di una serie di violenti terremoti a catena, che hanno causato quattro vittime nella periferia della città e danneggiato buona parte degli edifici fra cui il duomo, la chiesa di San Francesco d’Assisi, le aziende del distretto biomedicale e vari capannoni industriali, causando un enorme danno all’economia locale.

A poco meno di un anno dal terremoto, il 3 maggio 2013, la frazione di San Martino Spino ha subìto seri danni a causa di un tornado. 

La storia recente di Mirandola.

Distante circa 34 chilometri da Modena (lungo la statale 12, in direzione di Verona) questa cittadina della bassa modenese mantiene ancora nella pianta ottagonale. Tracce della sua struttura di città-fortezza rinascimentale. Intorno a piazza Costituente, nucleo centrale e di riferimento dell’intero centro cittadino, si innalzano i fabbricati, in parte originali e in parte ricostruiti. Facenti parte dell’antico grande complesso del castello dei Pico.

Il castello, dopo un periodo di decadenza iniziato nei primi decenni del Settecento, completamente restaurato e il 4 giugno 2006 riaperto al pubblico. Il nucleo storico di piazza Costituente è completato dal palazzo della Ragione, in stile tardo gotico, dal quattrocentesco palazzo Bergomi. Le mura che circondavano la città abbattute alla fine dell’Ottocento. Oggi al loro posto c’è l’anello della circonvallazione che percorre quello che era il perimetro della città che mantiene la forma di “stella”. (Fonte Ingv).