Terremoto Emilia “Mai giunti i 92 mln tagliati a partiti. E pure i 15 degli sms”

Pubblicato il 27 Settembre 2012 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In Emilia stanno ancora aspettando per quei 92 milioni di euro tagliati ai partiti e mai giunti a destinazione. Era il 5 luglio quando, non senza indugi, i parlamentari votarono il dimezzamento dei rimborsi elettorali per andare in soccorso dei terremotati. Ma da allora neanche un centesimo è approdato nelle casse dei sindaci emiliani.

Per la legge i trasferimenti in favore di interventi conseguenti ai danni provocati da eventi sismici e calamità naturali spettano al governo. Dalla presidenza della Camera confermano che “le risorse devono essere destinate con decreto del ministro dell’Economia, a un apposito programma di competenza della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per la Protezione Civile”. Ma alla Protezione Civile rispondono di non averne avuto notizia formale e Betty Olivi, portavoce del premier Mario Monti, dice che non è vero “non c’è bisogno di decreto, né altro passo legislativo”.

Ma allora i soldi dove sono finiti? E cosa bisogna fare per sbloccarli? La risposta, sibillina: “Si sta completando l’ultimo adempimento burocratico”. Alla faccia della tempestività, tanto sbandierata all’epoca dei fatti: sono trascorsi più di due mesi e mezzo dalla legge e quattro dal terremoto.

Intanto i sindaci emiliani stanno con l’acqua alla gola, con migliaia di sfollati che trascorreranno il prossimo inverno in tenda e al freddo. Non hanno visto un centesimo nemmeno dalle compagnie telefoniche. I famosi 15 milioni raccolti attraverso gli sms solidali non hanno mai toccato le tasche dei terremotati. Stando ai tempi tecnici stimati, bastavano 30 giorni dall’ultimo giorno di donazioni per consegnare la somma alle istituzioni. Poi si sarebbe costituito un comitato di garanti e le risorse sarebbero state distribuite. Ma di giorni ne sono trascorsi 120 e c’è chi come il sindaco di Novi di Modena, Luisa Turci, è costretta a chiedere anticipazioni di cassa “che non sono certo a costo zero. Ma è l’unico modo per ottenere liquidità immediata”.