Terremoto Ischia, Mario Tozzi: “Un sisma così non può uccidere. Case costruite male”

di Redazione blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2017 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Ischia, Mario Tozzi: "Un sisma così non può uccidere. Case costruite male"

Terremoto Ischia, Mario Tozzi: “Un sisma così non può uccidere. Case costruite male”

ROMA – Il noto geologo Mario Tozzi torna a parlare dopo l’ultimo terremoto che ha visto sgretolarsi case come castelli di carta a Ischia, con sullo sfondo la polemica che torna feroce sull’abusivismo diffuso sull’isola, tra le cinque zone più colpite in Italia.

Per Tozzi, se il mare può rendere le cose più problematiche, non può però accadere che un sisma del genere faccia morti e distrugga case come accaduto nell’isola, a Casamicciola, specie dopo tanti anni di esperienza di terremoti in Italia e conoscenze scientifiche accumulate. La sismicità di Ischia, poi, è ben nota: è un’area vulcanica importante del nostro Paese. Sui Campi Flegrei gli esperti cercano di sensibilizzare i napoletani da decenni, con scarsi risultati vista la densità abitativa che negli ultimi trent’anni non ha conosciuto crisi: “Quello è il più grande supervulcano d’Europa nella cui zona ci sono almeno 600mila persone a rischio e l’eruzione è probabilmente molto più vicina di quanto si pensasse in passato”.

Ischia è un vulcano attivo ed è vicina sia ai Campi Flegrei che al Vesuvio. “Conosciamo bene quell’area e cosa succede, eppure non si fa niente”, denuncia Tozzi, interpellato telefonicamente dalla trasmissione Rai Uno Mattina. “Conta molto la qualità delle costruzioni che non è adeguata. Benché Casamicciola sia luogo sismico al punto di essere entrato nella vulgata comune”. Infatti si dice è “successa una Casamicciola”, proprio dopo il terremoto del 28 luglio 1883 che provocò oltre 2 mila morti.

Tozzi ha spiegato che questo terremoto non ha niente a che vedere con gli eventi sismici che riguardano la catena appenninica che l’estate scorsa hanno seminato morte e distruzione ad Amatrice e nell’Italia centrale con un ultimo episodio a luglio.

La faglia Norcia-Visso-L’Aquila è un sistema a sé. Ischia insieme ai Campi Flegrei è un vulcano attivo e la sua sismicità è dettata da quel che avviene nel mar Tirreno, un “oceano” in movimento incessante che si va aprendo.

Ma per Tozzi non è il terremoto che deve fare paura: incute terrore, e realmente provoca danni, l’azione dell’uomo. I comuni ischitani sismicamente vulnerabili, come mostrano le immagini dall’alto riprese dall’elicottero di polizia e carabinieri, risentono di un’urbanizzazione disordinata e dell’abusivismo ostinato. “Vedo cadere case costruite molto male. Non si è tenuto conto che quella è una zona sismica. Come al solito in Italia, dalle immagini si vedono case che crollano rivelando una struttura non sufficiente per reggere, costruite senza alcun criterio antisismico”.