Terremoto in Emilia: 3 nuove forti scosse avvertite a Milano,Torino e Bologna

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Tre nuove scosse di terremoto forti e prolungate sono state avvertite in tutte l’Emilia Romagna. le scosse sono state avvertite in maniera distinta anche a Milano, Torino e Bologna. Le scosse sono state registrate tra le 12.56 ed alle 13,01. L’intensità delle scosse supera la magnitudo 5 in sequenze. Secondo fonti Ansa le scosse sarebbero di magnitudo superiore  quelle registrate a partire dalle 9 di mattina del 29 maggio. La scosse delle 12.56 è durata per oltre 30 secondi. L’epicentro delle prime due scosse è stato localizzato a Mirandola, in provincia di Modena, mentre l’epicentro della terza scossa è ancora da individuare.

Dai primi rilievi eseguiti in automatico la magnitudo della nuova scossa è compresa tra 5.3 e 5.4 ed il nuovo sisma è molto superficiale: sempre secondo i dati preliminari la profondità sarebbe di appena un chilometro. La seconda forte scossa sarebbe di magnitudo 5.1. Nella sala sismica della Ingv si sta lavorando per aggiornare i dati ricevuti in diretta dalle stazioni sismiche localizzate dalle Alpi fino alla Sicilia in modo da calcolare i parametri del nuovo sisma nel modo piu’ accurato. C’e’ timore per le nuove conseguenze. La nuova scossa e’ stata avvertita anche in ampie zone del Veneto, Lombardia e Toscana. Anche in questo caso non si conoscono i danni perché appena accaduta, ovunque le case e i palazzi hanno tremato sensibilmente per alcuni secondi.

Il sisma che e’ tornato a scuotere l’Emilia poco prima dell’una ha provocato nuovi crolli nel Modenese, molti dei quali avvenuti davanti agli occhi delle persone che erano gia’ scese in strada per radunarsi in luoghi piu’ sicuri fin dalla mattina.  A Rovereto di Novi, uno dei paesi piu’ vicini all’epicentro, ci sono stati nuovi crolli nel centro del paese, un pezzo di un fabbricato e’ crollato davanti alle persone che si erano radunate nella piazza del paese. Si stanno predisponendo ulteriori transenne per impedire l’accesso ai luoghi piu’ pericolosi e si stanno cercando eventuali fughe di gas.

La scossa di terremoto delle 13 ha causato ”altri crolli e danni agli edifici” nel mantovano: l’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, lo ha spiegato sottolineando che ”fortunatamente poche persone erano in casa e le scuole erano gia’ state evacuate quindi non ci sono stati danni alle persone”.    Le scosse di oggi, a partire da quella delle 9 di stamattina, secondo La Russa, hanno ”creato danni notevoli rispetto a una settimana fa”. Sono crollati campanili e ci sono stati danni gravi nelle chiese gia’ lesionate.

Ancora paura a Milano dopo la seconda scossa avvertita intorno alle 13. Molte persone hanno lasciato case e uffici e anche il Pirellone e’ stato evacuato.  I centralini dei numeri di emergenza di vigili del fuoco e forze dell’ordine sono stati intasati di nuovo. Come in precedenza sono in corso i controlli di routine per i mezzi di trasporto pubblici.

Per far fronte all’emergenza 50 militari del Genio Ferrovieri di Bologna, con relativi mezzi, sono stati mobilitati e si uniscono a quelli gia’ in azione dai giorni scorsi.  Una ventina di genieri con 4 mezzi si sono gia’ diretti a Cappelletta del Duca, presso S. Felice sul Panaro.