Il balcone, la fuga per le scale: gli errori da non fare in caso di terremoto

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Lapresse)

ROMA – C’è chi, istintivamente, corre verso l’esterno. Chi invece perde tempo a recuperare oggetti di valore. Chi si chiude in ascensore senza immaginare che può essere una trappola. Sono tanti gli errori che in caso di terremoto possono risultare fatali. Ecco quelli assolutamente da non fare e i consigli che, in caso di emergenza, possono salvare la vita.

Non correre precipitosamente. Quando c’è un terremoto e si è all’interno di un edificio sarebbe un errore correre affannosamente verso l’esterno. Meglio identificare dei posti sicuri dove ripararci. La regola vale anche se si è all’esterno.

Mai uscire in balcone. Mai in balcone, durante la scossa meglio appoggiarsi a un muro portante dell’edificio o sotto mobili robusti. Il pericolo è che gli oggetti possano cadervi addosso. Guai a perdere tempo cercando di recuperare oggetti di valore, meglio ripararsi subito. Allontanarsi dall’edificio solo dopo che la scossa è finita. Se siete in cucina cercate di spegnere i fornelli.

Mai l’ascensore, le scale con cautela. In caso di terremoto non bisogna chiudersi in un ascensore. E nemmeno correre verso le scale, meglio scendere con calma. Le scale ,infatti, spesso la parte debole di un palazzo. Se siete all’esterno tenetevi lontano da edifici, alberi, linee elettriche e telefoniche o cavalcavia. Se siete in auto meglio evitare di sostare vicino a ponti o spiagge (in caso di tsunami).

Dopo evitare il telefono e l’auto. Come prima cosa, dopo una scossa, bisognerebbe raggiungere le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Nel caso aiutando anche anziani e bambini. Evitare il telefono per lasciare libere le linee telefoniche per le chiamate di emergenza; evitare anche l’auto per non intralciare i soccorsi.