Terremoto, scossa a Sora (Frosinone), magnitudo 4.8: la gente fugge dal bar

Pubblicato il 16 Febbraio 2013 - 22:31| Aggiornato il 7 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA- Una violenta scossa di terremoto è stata registrata alle 22,16 dagli strumenti dell’Ingv in provincia di Frosinone.

La scossa, secondo i dati dell’ Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), è stata di magnitudo 4.8. Il terremoto è stato abbastanza superficiale (la profondità calcolata è di 10,7 chilometri) ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un’ampia area, da Roma a Pescara.

Il sisma ha avuto come epicentro la zona del distretto dei monti Ernici-Simbruini (i comuni più vicini quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, tutti nel Frusinate).

Non ci sono al momento segnalazioni di danni dopo la scossa di terremoto che ha interessato la provincia di Frosinone. Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini che chiedevano informazioni, ma al momento non vengono segnalati danni.

Il terremoto ha colpito la zona della provincia di Frosinone compresa fra SoraIsola Liri e Castelliri, nota per essere ad alta pericolosità sismica.

La scossa è stata avvertita anche a Roma, dove sono oscillati soprattutto i piani alti anche nei quartieri centrali della città.

In particolare, hanno tremato i piani alti delle case a Roma sud, nel quartiere Eur, e in città della provincia, come Zagarolo. Sono state tante le telefonate arrivate nelle sale operative dei Vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118 di Roma. A Roma e in provincia non sono comunque stati finora rilevati danni. Il tam tam dall’allarme sul terremoto è viaggiato anche sul web, attraverso i social network di twitter e facebook dove si parlava delle scene di panico e di persone che si sono riversate in strada per la paura. L’allarme è rientrato poco dopo e nella Capitale non risultano esserci stati feriti, solo momenti di paura e tante telefonate che si sono susseguite nel giro di qualche minuto.

Nelle zone a ridosso dell’epicentro, e non solo, c’è chi ha abbandonato la propria abitazione, riversandosi in strada. Numerose le chiamate ai Vigili del fuoco di Frosinone di cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono rimasti isolati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Il terremoto è’ stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell’Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine con la Ciociaria.

La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione anche in Abruzzo. Notizie arrivano da Sulmona, Avezzano e Popoli.

La scossa si è sentita in tutto la provincia dell’ Aquila  e da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a Pescasseroli nel Parco nazionale fino ad Avezzano molta gente e’ scesa in strada. Secondo il 118 di Pescasseroli, centro nevralgico del Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, la terra ha tremato in maniera netta, e anche a Pescasseroli tutto i paese è sceso in strada. Al momento ancora non risultano danni, ma solo tanto spavento.

Secondo i carabinieri di Avezzano moltissime sono state le chiamate ai centralini dell’Arma specialmente dalla parte sud della provincia aquilana, quelli più vicini ai confini con il Lazio e inseriti nel Parco Nazionale. Non risulterebbero danni né altri tipi di problemi ma un po’ ovunque lo spavento ha portato la gente in strada. I carabinieri confermano che la terra ha ballato anche a Castel di Sangro (L’Aquila).

La scossa ha provocato paura anche in provincia di Isernia. A Isernia città c’è stato molto spavento. I Vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai comuni dell’alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al momento non risultano danni a cose ma solo molto spavento.

La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009.

Secondo Alessandro Amato, direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’ Ingv),  ”è una zona ad al pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione. Si tratta di una zona nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato”. Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di sabato sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell’area del frusinate sono analoghi a quelli dell’Appennino laziale- abruzzese.

A seguire un video registrato da una telecamera di sorveglianza di un bar a Sora. La gente sente la scossa di terremoto e scappa via per la paura: