Terrorismo a Roma, polvere da sparo a casa di Liberati

Pubblicato il 19 Luglio 2010 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA

Due sacchetti contenenti in tutto due etti di polvere da sparo nascosti in un termos sono stati trovati dalla Digos durante le perquisizioni di Angelo Liberati, 27 anni, che secondo inquirenti della procura di Roma è il telefonista della sigla riconducibile all’area eversiva ”Cellula di resistenza proletaria”, ritenuta responsabile di alcuni attentanti avvenuti negli ultimi quattro anni a Roma.

La polvere da sparo, ritrovata nella cantina dell’abitazione dell’arrestato, sarà analizzata dalla polizia scientifica per accertare se il materiale fosse pronto ad essere utilizzato per un nuovo attentato o si trattasse invece di residui di vecchi ordigni.

Nell’appartamento di Liberati, alla periferia di Roma, sono state trovate anche le copie di quotidiani che riportavano le notizie dell’attentato del gennaio scorso, contro la sede dell’Associazione nazionale carabinieri, sezione di Montesacro.

Durante gli interrogatori di oggi negli uffici della Digos di Roma, le due persone denunciate a piede libero si sono avvalse della facoltà di non rispondere. All’interno delle loro abitazioni è stato trovato materiale informatico che verrà presto analizzato.