Terrorismo. Espulso dall’Italia egiziano che inneggiava ad al Bagdhadi

Pubblicato il 15 Aprile 2017 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA
Abu Bakr Al Baghdadi

Abu Bakr Al Baghdadi

ROMA – Con un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, è stata eseguita sabato l’espulsione per motivi di sicurezza dello Stato di un cittadino egiziano, di 41 anni, residente a Roma. Ne dà notizia il Viminale.

L’uomo aveva postato e condiviso sul web, con utenti dello stesso orientamento ideologico, contenuti apologetici del leader dell’ Isis al Baghdadi e proclami inneggianti alla conquista di Roma ad opera del califfato.

Salgono così a 166, informa il Ministero dell’Interno, i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi e, di questi, 34 sono quelli espulsi nel corso del 2017.

L’uomo, rende noto il Viminale, già in passato era sospettato di essere vicino ad ambienti estremisti. A seguito di ulteriori accertamenti, è stato segnalato dai servizi di intelligence per il suo attivismo sul web. Successive verifiche hanno confermato la sua convinta adesione al jihadismo e il suo supporto allo Stato Islamico.

L’egiziano è stato rintracciato il 13 aprile nella provincia toscana, condotto presso l’Ufficio Immigrazione di Roma ed espulso dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino con volo diretto a Il Cairo.