Terrorismo, è un maresciallo in pensione l’autore dei volantini delle “Brigate meridionali”

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 17:57 OLTRE 6 MESI FA

E’ stato identificato dai carabinieri il presunto autore dei volantini minatori firmati ‘Brigate meridionali per la liberazione dell’Italia, nuove Br Sud’, indirizzati ad esponenti politici nazionali e locali salentini, fatti trovare in diverse occasioni dal 12 aprile ad oggi.

Si tratta di un ex maresciallo in pensione di 61 anni dell’Aeronautica militare, nato ad Andria e residente da tempo a Maglie (Lecce), sposato con figli. L’uomo ha ammesso le responsabilita’ dopo un interrogatorio; è accusato di tentata violenza privata.

Nell’abitazione dell’ex militare i carabinieri hanno trovato materiale cartaceo ”compatibile” con i volantini diffusi negli ultimi due mesi, che contenevano tra l’altro sempre il simbolo della stella a cinque punte.

Il sospetto che potesse trattarsi di una persona vicina ad ambienti militari era nato esaminando il contenuto dei volantini, nel quale si elogiava sempre il lavoro delle forze dell’ordine e delle Forze armate. L’attività investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche, ha poi portato sulle tracce del pensionato.

L’uomo pare viva una situazione psicologica difficile, appesantita dal fatto che il figlio non riesce a trovare un posto di lavoro. I volantini, piu’ o meno con lo stesso contenuto, erano stati fatti trovare in otto occasioni a Lecce, dov’era intervenuta anche la Digos, e in altri centri della provincia.

Le rivendicazioni per farli recuperare erano state fatte telefonicamente per due volte al ‘117’ della Guardia di finanza, per una volta alla redazione leccese del Nuovo Quotidiano di Puglia e negli altri casi alla redazione di Lecce dell’emittente Telenorba. L’ultimo volantino era stato trovato il 23 giugno sull’auto del sindaco di Maglie (Lecce), Antonio Fitto.