Terza media, dopo la prova Invalsi tocca all’esame orale

Pubblicato il 19 Giugno 2010 - 16:33 OLTRE 6 MESI FA

Dopo lo spauracchio della prova Invalsi, il cosiddetto quizzone stile europeo, gli studenti delle medie si preparano agli orali. I colloqui, che faranno media con la prova nazionale unica (italiano e matematica), sono pluridisciplinari: riguarderanno praticamente tutte le materie e sono condotti collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice. Le date, invece, variano da istituto a istituto.

I ragazzi dovranno tenersi pronti a rispondere alle domande dei professori sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno, escluso l’insegnamento della religione cattolica.

Come premio i più bravi potranno aggiudicarsi la lode di merito, ma solo quelli che alla fine di tutte le prove  raggiungono il punteggio di 10/10 e ovviamente a discrezione della Commissione esaminatrice. Quindi gli alunni possono già mettersi a fare i conti: il punteggio finale è determinato dalla media tra il voto di ammissione, il punteggio conseguito in ciascuna prova scritta, compreso il test Invalsi, e quello raggiunto nella prova orale. Sia il voto finale, sia il punteggio di ciascuna prova dell’esame saranno espressi in decimi.

Così la mini-maturità per i circa 580 mila studenti che si sono seduti ai banchi per passare alle scuola superiore potrà dirsi compiuta.