Tifosi Inghilterra a Roma, 5 giorni di quarantena per la variante Delta. Quindi la partita non la vedono?

di Alessandro Avico
Pubblicato il 30 Giugno 2021 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA
Tifosi Inghilterra a Roma, 5 giorni di quarantena per la variante Delta. Quindi la partita non la vedono?

Tifosi Inghilterra a Roma, 5 giorni di quarantena per la variante Delta. Quindi la partita non la vedono? FOTO ANSA

Sabato 3 luglio a Roma arrivano i tifosi dell’Inghilterra per assistere allo Stadio Olimpico al quarto di finale contro l’Ucraina. Tifosi inglesi che però allo stadio forse non ci andranno mai a causa della quarantena per la variante Delta. Dovendo infatti fare 5 giorni di quarantena, anche presentandosi oggi, non potrebbero spostarsi allo stadio. Biglietti acquistabili solo per i residenti nel nostro paese. 

Tifosi Inghilterra senza Stadio olimpico, proprio sicuri?

I tifosi inglesi che vengono da altri paesi dove non è stata predisposta la quarantena quando si arriva in Italia, potranno andare allo stadio. I controlli saranno rigidissimi a Fiumicino, a Ciampino e alla frontiera. Questo per via delle scappatoie utilizzando magari uno sbarco da qualche parte prima di arrivare a Roma.

Crescono comunque i timori per l’ evento, anche perché a Roma si sono riscontrati i primi casi di contagi da Covid con variante Delta. Gli inglesi che arriveranno all’Olimpico, oltre ad aver fatto il tampone 24 ore prima e a sottoporsi al termoscanner, potranno entrare allo stadio soltanto mostrando la carta d’ imbarco. Se sono arrivati in Italia da 5 giorni e hanno fatto la quarantena, possono assistere alla partita. Altrimenti vengono rimandati indietro e rischiano anche una denuncia penale per epidemia colposa.

Ha senso giocare semifinali e finale in Inghilterra?

Visto l’aumentare dei casi di Covid dovuti alla variante Delta nel Regno unito, ci si chiede se abbia senso giocare proprio lì le ultime 5 partite dell’Europeo. “L’Uefa deve valutare molto attentamente” la possibilità di disputare “le semifinali e la finale” degli Europei “a Wembley” perché c’è “asimmetria” da parte del Regno Unito. “Impone restrizioni ai cittadini britannici che viaggiano in Ue ma accetta una massiccia presenza di visitatori europei” per assistere alle partite. Lo ha spiegato il vice presidente Ue, Margaritis Schinas. Anche “l’idea di uno stadio pieno in un momento in cui siamo così preoccupati per la variante Delta” dovrebbe “far riflettere” l’Uefa.