Tifoso genoano ferito, il gip non convalida l’arresto per resistenza

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 16:31| Aggiornato il 24 Gennaio 2012 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 23 GEN – Non e’ stato convalidato l’arresto di Massimo Moro, il tifoso genoano ricoverato al Policlinico di Milano dopo essere stato fermato giovedi’ scorso dalla polizia prima della partita Inter – Genoa. Lo ha deciso il gip di Milano Gianfranco Criscione, che stamani ha interrogato in ospedale il paziente accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il giudice avrebbe evidenziato alcune incongruenze nell’impianto accusatorio, e ha disposto la scarcerazione ritenendo ”non irragionevole” la versione dei fatti fornita dall’uomo. Moro, quindi, una volta dimesso dall’ospedale tornera’ in liberta’.

A quanto si apprende Moro stamani ha reso al giudice, durante l’interrogatorio nella stanza del Policlinico dove e’ ricoverato, un racconto abbastanza dettagliato di quanto sarebbe successo giovedi’ sera. L’uomo, che era partito da Genova in pullman assieme a un gruppo di amici per assistere alla partita, era sotto effetto dell’alcol quando e’ stato fermato dalla polizia davanti allo stadio Meazza di Milano. Secondo la sua versione gli agenti avrebbero cercato di farlo ”inginocchiare” assieme ad altri cinque tifosi. ”Massimo ha raccontato di essersi opposto e che, per questo, gli agenti lo hanno portato nel posto di polizia, strappandogli la sciarpa”, ha riferito il suo legale, Riccardo Lamonaca. ”A quel punto di fronte all’atteggiamento minaccioso dei tre agenti si e’ spaventato e ha cercato di fuggire – ha continuato – e’ caduto e ha battuto la testa, forse a causa di uno sgambetto”.

Moro quindi sarebbe svenuto, ingerendo il proprio vomito che ha rischiato di farlo soffocare e ha provocato una seria infiammazione ai polmoni. Poi il ricovero in gravi condizioni nel reparto di neuro-rianimazione del Policlinico, dove presto e’ stato dichiarato fuori pericolo. Un racconto che sara’ difficile da verificare, in quanto non sarebbero disponibili filmati di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena. E’ soddisfatto per la mancata convalida dell’arresto il legale del tifoso, che aveva chiesto la scarcerazione. ”La decisione del giudice e’ significativa – ha commentato – alla luce degli atti valuteremo se presentare un esposto per denunciare l’episodio”.