Smantellata baby gang del Tigullio: botte (filmate) e furti a giovani vittime

Furti, percosse e numerosi atti di bullismo perpetrati anche attraverso i social network. La polizia smantella baby gang del Tigullio: 3 arresti e 18 indagati.

Una baby gang chiamata ‘Hellbanianz’ (inferno albanese), operante nella zona del Tigullio, in Liguria, ha commesso una lunga serie di reati per affermare la propria supremazia sugli altri coetanei. 

L’indagine della Polizia, scattata dopo un’aggressione nei confronti di due minori, ha portato a 16 perquisizioni e all’arresto di 3 ragazzi, associati ad un carcere minorile piemontese. Diciotto sono gli indagati.

Durante le perquisizioni sono state rinvenute due pistole giocattolo.

Ricostruiti una ventina di episodi violenti di cui si sono resi responsabili alcuni componenti del gruppo.

Rapine, furti, estorsioni, aggressioni, percosse e numerosi atti di bullismo perpetrati anche attraverso i social network, utilizzati per contattare e minacciare le vittime.

Le indagini non sono ancora concluse e al momento, iscritti nel registro degli indagati, ci sono 18 ragazzi, 13 dei quali minorenni.

Tre di questi, i responsabili dei fatti più gravi, sono stati trasferiti in un carcere minorile piemontese.

Rapine, botte e umiliazioni sul web

Tra gli episodi più efferati, la rapina commessa su un treno. La baby gang ha picchiato un minorenne filmando il pestaggio.

Numerosi anche gli atti di bullismo come le percosse inflitte a un ragazzino. Il minorenne, fatto inginocchiare, deriso e umiliato.

Ad un altro è stato aperto il getto di un estintore sul volto. Un atto che gli ha procurato lesioni fisiche oltre che una pesante umiliazione dopo che la sua fotografia è stata pubblicata sui social con frasi denigratorie. (foto ANSA)