TikTok, influencer di Siracusa denunciata per video-sfida estrema: ha incitato a coprirsi il volto con nastro adesivo

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 28 Gennaio 2021 - 08:51 OLTRE 6 MESI FA
TikTok influencer Siracusa

TikTok, influencer di Siracusa denunciata per video-sfida estrema: ha incitato a coprirsi il volto con nastro adesivo (foto ANSA)

Denunciata per istigazione al suicidio, per alcuni video-sfida su TikTok, una influencer di Siracusa. Si tratta di una 48enne siciliana sul cui profilo sarebbe stato individuato un link nel quale viene visualizzato un video ritraente una sfida tra una donna e un uomo, in cui entrambi si avvolgono totalmente il volto, compresi narici e bocca, con il nastro adesivo trasparente, in modo tale da non poter respirare.

Influencer TikTok denunciata per istigazione al suicidio

Il video, estremamente pericoloso in quanto visibile a tutti gli utenti senza restrizioni, potendo costituire oggetto di emulazione da parte di minorenni, come purtroppo già accaduto nel caso della bimba di 10 anni morta strangolata a Palermo, è stato immediatamente segnalato dalla Polizia Postale e rimosso da TikTok.

Inoltre è stato accertato che l’influencer aveva pubblicato anche altri numerosi “video-sfida” dello stesso tenore, che le hanno permesso di ottenere popolarità e l’attenzione di oltre 700mila followers di diverse età.

A conferma del rischio di emulazione tra gli utenti, soprattutto minorenni, alcuni post come questo: “Ciao, se mi saluti giuro mi lancio dalla finestra“. Da qui la decisione dei pm di emettere un provvedimento urgente di perquisizione, anche informatica, e sequestro degli account social della donna.

I consigli della Polizia Postale su come controllare l’uso dei social dei vostri figli

La polizia postale, in comunicato, ribadisce i consigli, diretti ai genitori, per un uso corretto dei telefonini e dei social da parte dei figli. E il primo consiglio è: la migliore garanzia di tutela per i minori, in generale, è non lasciarli soli in un ambiente popolato da adulti come la Rete.

Inoltre, scrive la polizia postale, “fate in modo che i ragazzi non subiscano il fascino di queste sfide. Alcune challenge espongono a rischi medici, altre inducono a compiere azioni che possono produrre gravi ferimenti a sé o agli altri.

“Assicuratevi che abbiano chiaro quali rischi si corrono a partecipare alle sfide online – conclude la polizia postale -. I ragazzi spesso si credono immortali e invincibili per una immaturità delle loro capacità di prevedere le conseguenze di ciò che fanno”.