Tolmezzo. Artigiano non paga 20 €, Inps gliene chiede 4mila

Pubblicato il 20 Febbraio 2013 - 11:40| Aggiornato il 8 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un artigiano di Tolmezzo, in provincia di Udine, è stato condannato a pagare 4mila euro all’Inps per non aver versato 20 euro di contributi. Soldi che in realtà l’artigiano, 30 anni, ha versato. L’uomo ha infatti trovato la ricevuta ed ora impugnerà la sentenza, che in un primo momento l’aveva condannato a 500 euro di multa e un mese di carcere, scrive Libero quotidiano.

La vicenda inizia quando l’artigiano viene contattato dall‘Inps per versare 87 euro, importo residuo di contribuzione. L’artigiano allora versa quanto dovuto, ma omette di inviare all’Inps la ricevuta di 20 euro mancanti. Parte così la trafila burocratica: l’Inps comunica la diffida di pagamento ad Equitalia e l’artigiano viene raggiunto da un provvedimento penale, con relativa sentenza di condanna.

Poi il piccolo imprenditore di Tolmezzo trova la ricevuta dei 20 euro, regolarmente versati, e impugna la sentenza ormai già emessa. L’avvocato dell’artigiano ha spiegato a Libero quotidiano:

“Se le cose stessero davvero così dal punto di vista fiscale il mio cliente non avrebbe problemi, ma potrebbe non essere così dal punto di vista penale, La pena poi è spropositata perché così facendo viene trattato allo stesso modo di chi omette 100mila euro e chi ne omette 20”.