Torino, decapitato lavapiatti, forse col machete, a casa sua a Corso Francia: choc nella comunità bengalese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2021 - 17:11| Aggiornato il 10 Giugno 2021 OLTRE 6 MESI FA
Torino decapitato lavapiatti

Torono, decapitato lavapiatti bengalese in casa sua (Ansa)

Torino, decapitato lavapiatti, forse col machete. Mohammad Ibrahim, il 25enne assassinato nella notte nel suo appartamento a Torino, è stato trovato decapitato in camera da letto. 

A scoprire il cadavere il suo coinquilino e connazionale del Bangladesh, che ha chiamato la polizia. In questura la polizia ha ascoltato diverse persone, tra cui altri connazionali di Mohammad e lo stesso coinquilino.

Torino, decapitato lavapiatti, forse col machete

La vittima, Mohammad Ibrahim, lavorava come lavapiatti al Donna Margherita, un ristorante di Collegno, Comune alle porte di Torino, come il coinquilino che ha dato l’allarme dopo aver scoperto il cadavere.

Le indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Torino, sono coordinate dal pm Valentina Sallaroli. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, neanche quella della rapina finita male.

L’arma potrebbe essere un machete, sospettano gli inquirenti. Amici e conoscenti non si danno pace: “Un bravo ragazzo, un giovane che passava le sue giornate a lavorare”. Sconcerto e rabbia nella comunità bengalese vicino a Corso Francia.

Ieri era il giorno libero di Mohammad. Il coinquilino e collega lo ha scoperto poco dopo mezzanotte, non appena rientrato dal turno di lavoro al ristorante.