Ha segregato una ragazzina romena in un appartamento per un mese e mezzo ricattandola in modo da avere rapporti sessuali con lei. Alla fine, però, lei ha avuto la forza di ribellarsi e di denunciarlo. L’uomo, un odontotecnico del torinese di 60 anni che tra l’altro esercitava abusivamente la professione di dentista, si trova agli arresti domiciliari, che sono già stati convalidati.
A fare da teatro alla storia un piccolo comune della zona ovest dell’hinterland Torino. Durante un viaggio in Romania l’uomo era riuscito a convincere la ragazza, 17 anni, madre di un neonato, a seguirlo in Italia insieme alla madre di 45 anni, ammalata, e a tre nipotini di quest’ultima. Aveva promesso loro un lavoro e alla donna di aiutarla a curarsi.
Una volta giunti a destinazione dopo un viaggio in camper però le ha messe di fronte alla realtà. Ha preteso che la madre e i bambini vivessero nel camper e ha ricattato la giovane tenendola segregata in casa al solo scopo di avere rapporti sessuali con lei ogni volta che ne aveva voglia. ”Se vuoi sfamare tua madre e i tuoi figli devi fare così”, le intimava.