Torino, Erika Pioletti sta per morire. I medici: “Danni gravissimi, ci aspettiamo il decesso”

Torino, Erika Pioletti sta per morire. I medici: “Danni gravissimi, ci aspettiamo il decesso” (Foto Ansa)

TORINO – Sta per morire Erika Pioletti, la giovane di 38 anni ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino dallo scorso 3 giugno, quando nella calca di piazza San Carlo ha avuto un infarto da schiacciamento. “Gli esami effettuati hanno accertato un gravissimo danno cerebrale a prognosi pessima. Pertanto purtroppo ci si aspetta il decesso della paziente in un brevissimo periodo temporale, al momento non quantificabile”, hanno fatto sapere dall’ospedale.

Erika è originaria di Beura Cardezza, piccolo paese a pochi chilometri da Domodossola (Verbania), quasi al confine con la Svizzera. Impiegata in uno studio di commercialisti, era in piazza San Carlo insieme al compagno, tifoso della Juventus.

Anche l’uomo è rimasto ferito nella notte di panico che ha scatenato la fuga dei 30mila tifosi bianconeri assiepati nella piazza per assistere alla finale Champions League dal maxischermo allestito per l’occasione. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, che in tutti questi giorni è sempre rimasta in contatto con i familiari della donna, si è già recata in ospedale per ribadire loro la vicinanza della Città.

Con la morte di Erika l’omicidio colposo si aggiungerà ai reati per i quali indaga la Procura di Torino in relazione a quanto avvenuto la sera di sabato 3 giugno in piazza San Carlo. Il fascicolo, a carico di ignoti, è stato aperto per lesioni plurime “anche gravissime” e riguarda anche possibili “omissioni”, con riferimento all’articolo del codice penale secondo cui “non impedire un evento che sia ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo”.