La protesta degli ambulanti a Torino: “Stiamo morendo di fame. Tra un po’ le catene le metteremo al collo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2021 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Torino, la protesta degli ambulanti: "Stiamo morendo di fame. Tra un po' le catene le metteremo al collo"

Torino, la protesta degli ambulanti: “Stiamo morendo di fame. Tra un po’ le catene le metteremo al collo” (foto Ansa)

Gli ambulanti di Porta Palazzo, il mercato torinese più grande d’Europa, costretti a non lavorare per le norme della zona rossa, si sono incatenati questa mattina dove di solito montano i loro banchi.

“Devono farci lavorare, perché stiamo morendo di fame”, è l’appello di Giancarlo Nardozzi, presidente nazionale del sindacato Goia, Gruppo Organizzato di Imprese Autonome, che già ieri mattina ha manifestato davanti alla Prefettura di Torino. “Vogliamo tornare a lavorare – dice – il governo deve fare qualcosa, non possiamo andare avanti così”.

Torino, la protesta degli ambulanti: ”Stiamo morendo di fame”. Le urla disperate di una donna

“Tra un po’ queste catene ce le mettiamo qui”, dice disperata una delle ambulanti stringendo la catena fino all’altezza del collo e simulando un’impiccagione.

“Voglio appellarmi a chi ha un lavoro sicuro: mettetevi nei nostri panni, il vostro datore di lavoro vi dice che non avete più lavoro, che dovete stare a casa. Come reagite? Per chi ha affitti, mutui. Cosa provereste?”, urla la donna.

“Noi abbiamo tantissime spese – spiega – Mettetevi nei nostri panni e cercate di capire cosa può provare una donna o una famiglia che viene costretta a non lavorare. Molti ambulanti si sono rassegnati o non hanno i soldi per la benzina o l’assicurazione per venire fino a lì. Non è uno scherzo il nostro, è una cosa seria”.