Torino, guarisce dalla leucemia ma viene licenziato: “Discriminato per la malattia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2017 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA
licenziato-torino

Torino, guarisce dalla malattia ma viene licenziato: “Discriminato per la malattia”

TORINO – Guarisce dalla leucemia ma, nel giorno del suo compleanno, viene licenziato. Questa la storia di un uomo di 57 anni, capo stabilmento in una fabbrica di vernici a Orbassano, alle porte di Torino.

“Non scorderò mai la telefonata in cui mi dissero che ero malato. Dopo tre ore ero in ospedale a iniziare la chemio ” racconta l’uomo.
Seguono mesi di cure, nausee, paura di morire. “Ho avuto pensieri devastanti, catastrofici. Niente di nuovo, non sono certo il primo. Non è questo che conta nella mia storia”, aggiunge.
Dopo 5 anni il 57enne guarisce. Avvisa la sua impresa: “Guardate che rientro”. Gli dicono di fare la visita con il medico aziendale, il 25 settembre. Il dottore non ha nulla da obiettare: “Non mi è mai stato dato il giudizio di idoneità, ma a voce mi disse che era tutto a posto” , spiega. Dall’azienda però gli dicono di attendere ancora un po’ e che gli faranno sapere.
Il 2 ottobre, giorno del suo compleanno, arriva la raccomandata con cui viene licenziato. I motivi di salute non c’entrano: “La decisione si rende necessaria a causa dell’attuale situazione economica negativa del mercato di riferimento che ha colpito la società”, si legge.
Il 57enne è l’unico licenziato.
“Conosco quella fabbrica come le mie tasche, gli affari vanno benissimo. L’aumento delle materie prime è stato minimo, non può certo aver influito sulla redditività” , sottolinea l’ex capo dello stabilimento. Lui non ha dubbi: “È un licenziamento discriminatorio, legato alla mia malattia” .