Torino-Lione: tensioni a Susa, no Tav assediano trivella

Manifestanti no Tav a Susa

Tensioni tra forze dell’ordine e No Tav a Susa, dove all’alba di questa mattina, 9 febbraio, sono ripresi i sondaggi per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione.

Oltre 300 manifestanti, che si sono radunati al presidio permanente dell’autoporto di Susa, hanno cercato di sfondare il cordone di polizia posto a protezione della trivella. I No Tav, tra i quali ci sarebbero anche numerosi antagonisti, sono così venuti a contatto con le forze dell’ordine. I manifestanti parlano di “cariche pesanti”, ma al momento non si registrano feriti.

Un poliziotto è rimasto lievemente ferito nei tafferugli tra forze dell’ordine e No Tav che si sono registrati poco fa a Susa. Lo riferisce la questura di Torino. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, tra le prime fila del corteo che ha tentato di sfondare il cordone di polizia posto a protezione della trivella, c’erano diverse persone con il volto travisato.

Nel corso dei tafferugli, inoltre, tra i No Tav sono spuntati bastoni e le forze dell’ordine sono state bersagliate da un fitto lancio di oggetti. La situazione è tornata alla calma dopo che la polizia ha respinto il tentativo dei No Tav di assediare la trivella. I manifestanti stanno però bloccando, a Susa, lo svincolo dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia.

Per chi viaggia in direzione Torino, la polizia stradale ha reso obbligatoria l’uscita allo svincolo di Susa Est.